Blefaroplastica non chirurgica

La nuova tecnica utilizza il principio della ionizzazione dei gas contenuti nell’aria. Si genera un piccolo arco elettrico, con il quale si ottiene una “vaporazione” estremamente superficiale e ben circoscritta delle sole zone cutanee che il medico desidera trattare. La  tecnica è conosciuta anche con il nome di Blefaroplastica  “non ablativa” in quanto si effettua senza incidere la pelle con il bisturi, senza asportare cute in eccesso, senza rimuovere grasso e senza modificare il muscolo orbicolare. Non sono necessari punti di sutura o cerotti.
La seduta avviene in ambulatorio, è una tecnica mininvasiva e non necessità di nessun ricovero. Per ridurre al minimo la sensazione di fastidio viene applicata una crema anestetica e fatta agire per circa 15 min. Successivamente, si effettuano con lo strumento dei piccoli spot con conseguente sublimazione di aree puntiformi di pelle.
L’effetto di retrazione palpebrale si può  apprezzare immediatamente dopo il trattamento.
Con questa tecnica si possono trattare anche la cute sotto la coda del sopracciglio, in modo da aumentare l’apertura dello sguardo, e le piccole rughe perioculari.
Generalmente la seduta dura circa 20 minuti. Il paziente può riprendere subito la sua normale attività lavorativa, viene medicato soltanto con un gel trasparente. Per evitare ulteriormente disagi e per ottimizzare il risultato in genere è preferibile suddividere il trattamento in 3/4 sedute.