Otorinolaringoiatria

Otorino a Firenze: professionista nella cura di naso, orecchie e gola

L’otorinolaringoiatria è quella branca della medicina che comprende la prevenzione, la diagnosi e la cura di patologie che coinvolgono orecchio, naso e gola, e più in generale la zona cervico-facciale e basicranica. Disturbi attinenti udito, respirazione e deglutizione rientrano nel campo di indagine dell’otorinolaringoiatra (chiamato comunemente otorino), insieme ad altre problematiche che hanno origine nella prima parte dell’apparato digerente, nell’apparato uditivo e vestibolare, e nelle prime vie respiratorie: difficoltà ad articolare la parola, vertigini, patologie del nervo facciale ed alcune forme tumorali ne sono solo alcuni esempi.

L’otorinolaringoiatra è, dunque, un medico altamente specializzato con vaste competenze, che spesso collabora con altri specialisti e, ove necessario, può intervenire chirurgicamente in diverse zone della testa e del collo.

Il Centro Medico Europa si avvale di personale e strumentazione di alto livello; la visita otorinolaringoiatrica al centro di Firenze è approfondita, e utile ad escludere ogni patologia sia nell’adulto che nel bambino.

Visita Otorino Firenze Centro Medico Europa

Come si svolge una visita otorinolaringoiatrica?

La visita otorinolaringoiatrica prevede una prima fase di anamnesi, in cui il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica del paziente e dei familiari, sullo stile di vita e sui sintomi percepiti, e prende visione di eventuali esami precedentemente effettuati.

Il successivo esame obiettivo generalmente comprende un lavaggio auricolare (l’asportazione del tappo di cerume all’interno dell’orecchio), a seguito del quale il paziente è sottoposto ad alcuni esami specifici volti ad individuare la causa alla base della sintomatologia: ispezione di naso e cavità paranasali, palpazione del collo, ispezione di cavo orale e laringe, esame audiometrico e impedenzometrico laddove necessari.

Una visita più approfondita può prevedere esami più invasivi come la laringoscopia o ancor più specificamente relativi ai sintomi riferiti dal paziente, come l’esame vestibolare.

Quali patologie può trattare l’otorinolaringoiatra?

L’otorino si occupa di ogni patologia dell’apparato uditivo, da malformazioni o danni all’orecchio alla sordità grave. Le competenze dell’otorinolaringoiatra sono più estese e comprendono disturbi dell’orecchio e dell’udito, patologie di naso e seni paranasali, disturbi della gola e della voce, ma anche le conseguenti disfunzioni correlate (come i disturbi del sonno) e tutte le patologie della zona del collo e di quella basicranica.

Fra le patologie più comunemente trattate dall’otorinolaringoiatra rientrano le affezioni di faringe, laringe e tonsille; sono frequenti anche le infiammazioni delle tonsille palatine (la tonsillite), dell’orecchio (l’otite), o dei seni paranasali (la sinusite), possibile causa di nevralgie o febbre.

L’otorinolaringoiatra tratta anche patologie neurovascolari che possono determinare grandi difficoltà in funzioni essenziali come la parola o la deambulazione: i disturbi all’orecchio possono causare vertigini tanto forti da rendere difficoltosa anche solo la posizione eretta.

Le lesioni di cavo orale, laringe e faringe, ghiandole salivari, collo e tiroide, potenzialmente maligne, richiedono una valutazione tempestiva del medico, e non escludono una soluzione chirurgica.

Rientra nell’area di competenza dell’otorinolaringoiatria anche la chirurgia maxillo-facciale, sia essa correttiva, terapeutica o ricostruttiva.

Terapie ed esami specialistici al Centro Medico Europa

L’otorinolaringoiatria del Centro Medico Europa offre un servizio di eccellenza nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura delle patologie del distretto cervico-facciale e della zona basicranica sia nell’adulto che nel bambino. L’interdisciplinarietà tipica del centro medico di Firenze è garanzia del migliore percorso di cura, e consente una diagnosi puntuale ed un’assistenza completa al paziente, in caso di disturbo sia temporaneo che cronico.

È consigliabile effettuare anche a scopo preventivo una visita audiologica, per controllare la struttura e la corretta funzionalità dell’orecchio; ove fosse necessario approfondire o estendere il campo di indagine, si possono eseguire esami specialistici fondamentali quali l’esame audiologico tonale, l’esame audiologico vocale e l’esame impedenzometrico.
Il Centro Medico Europa dispone inoltre della migliore strumentazione per eseguire indagini accurate come la fibroscopia.

Quando rivolgersi ad un otorino?

È consigliabile rivolgersi ad un otorinolaringoiatra per disturbi afferenti le prime vie aeree, la laringe, il sistema acustico vestibolare o la deglutizione; in caso di problemi di equilibrio può essere lo stesso medico di famiglia ad indirizzare il paziente verso un otorino, perché i disturbi all’apparato vestibolare sono causa di vertigini o sensazioni di sbandamento.

Altri campanelli di allarme sono ronzii, fruscii ed in generale suoni e rumori non prodotti dall’esterno, difficoltà uditive anche lievi, o la sensazione di orecchio occluso.

Il suono della voce è prodotto nella laringe, e i disturbi ad essa connessi (abbassamento, voce roca, raucedine) rientrano nelle competenze dell’otorinolaringoiatra.

Alcuni sintomi comuni come il mal di gola o l’ostruzione respiratoria possono essere indicatori di infiammazioni batteriche o virali, oppure nascondere problematiche più serie come alcune forme tumorali, croniche, come la rinite, congenite, o la deviazione del setto nasale: un semplice consulto medico può essere risolutivo.

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Otorino pediatrico al Centro Medico Europa: come si svolge la visita per i bambini?

L’otorinolaringoiatria pediatrica comprende le attività diagnostiche, terapeutiche e preventive di patologie croniche di orecchio, naso e gola di neonati, bambini e adolescenti, sia che questi presentino disturbi sin dalla nascita, sia che li sviluppino nel tempo.

In età pediatrica è opportuno instaurare un rapporto di fiducia con un medico esperto, in modo da rendere la terapia ed il monitoraggio delle patologie pediatriche più agevole, e meno traumatica per il bambino. L’otorino pediatrico del Centro Medico Europa a Firenze pone particolare attenzione alle esigenze del piccolo paziente, rassicurandolo anche negli esami più fastidiosi che dovesse richiedere l’indagine, e monitorando regolarmente il decorso e lo sviluppo di ogni patologia.

La visita otorinolaringoiatrica pediatrica comprende la valutazione di patologie infettive comuni nell’infanzia, disturbi respiratori (incluse le apnee notturne), problemi di deglutizione o disturbi di comunicazione, inclusa l’eventuale ipoacusia. Il medico raccoglie informazioni su sintomi, stile di vita e storia clinica personale e familiare del paziente in età pediatrica; i genitori sono il principale referente fino all’età adolescenziale.

L’esame obiettivo richiede una minima collaborazione del bambino ed avviene in modo analogo a quello previsto per l’adulto; comprende la palpazione del collo oltre all’osservazione di naso, orecchio e gola effettuata anche tramite strumenti specifici. Eventuali test uditivi, quali esame audiometrico e impedenzometria, sono effettuati solo nei casi di sospetta ipoacusia.

Le più comuni patologie di orecchio, naso e gola nei bambini

I disturbi relativi a orecchio, naso e gola sono fra i più frequenti in età pediatrica.
Le infezioni di orecchio e gola possono sviluppare disturbi correlati, come febbre o dolore anche intenso. L’otite media acuta (OMA), l’infezione dell’orecchio medio, è la forma di otite più comune nei bambini. Oltre che dai rischi della mancata cura dell’otite, l’urgenza della diagnosi nasce dalla necessità di alleviare il dolore acuto percepito dal bambino.

Le infezioni delle alte vie respiratorie (naso, seni paranasali, adenoidi e tonsille) generalmente non sono altrettanto dolorose, ma molto comuni sia in età scolare che prescolare. In determinati casi anche queste possono manifestarsi con dolore nelle aree collegate all’infiammazione: ad esempio la sinusite oltre a tosse e rinorrea (il naso che cola) provoca cefalea.

Molti bambini soffrono di difficoltà respiratorie non evidenti; in altri casi i sintomi variano dal russamento all’apnea. Una terapia farmacologica (chirurgica nei casi più severi) determina un miglioramento della vita relazionale, scolastica e ricreativa del bambino.

Anche l’epistassi, cioè il sanguinamento dal naso, è un’esperienza piuttosto comune nei bambini fino ai dieci anni di età; se singoli eventi non devono destare preoccupazione, episodi frequenti e ravvicinati richiedono una visita dall’otorino.

FAQ - Domande frequenti

L’otoscopio è lo strumento diagnostico essenziale dell’otorino. Ha la forma di un martelletto composto da un’impugnatura ed una parte conica, ed è dotato di fonte luminosa e lente di ingrandimento. L’otorino inserisce il cono all’interno dell’orecchio per ingrandire l’immagine e poter ispezionare con accuratezza il condotto uditivo esterno ed il timpano.

L’otoscopia consente la rimozione di cerume o corpi estranei dall’orecchio attraverso l’applicazione di accessori alla testa dell’otoscopio.

Per effettuare l’esame impedenzometrico, volto a valutare la funzionalità dell’orecchio medio, si utilizza un macchinario specifico in grado di registrare i movimenti del timpano e della catena ossiculare di martello, incudine e staffa, attivati dall’onda sonora somministrata all’interno dell’orecchio tramite una sonda a forma di cono.

Anche l’audiometria si esegue quando si sospetta ipoacusia e più in generale in caso di disturbi uditivi (ad esempio anche in presenza di acufene). Questo esame consente di misurare la soglia uditiva del paziente (esame audiometrico tonale) e la capacità di riconoscere e interpretare stimoli verbali a diverse intensità di suono. Al paziente verranno fatte indossare delle cuffie, collegate ad un macchinario, l’audiometro, che trasmette il suono ad ogni singolo orecchio.

In una visita otorinolaringoiatrica ambulatoriale la laringoscopia spesso prevede solo l’utilizzo di uno specchio laringeo, soprattutto in caso di visita pediatrica; il medico posiziona lo specchio nella parte superiore del palato e visualizza la laringe grazie ad una fonte luminosa, eseguendo una procedura semplice e non invasiva.
In casi specifici e quando richiesto per completezza, si può eseguire la laringoscopia diretta. Il laringoscopio è lo strumento utilizzato dall’otorinolaringoiatra per visualizzare la glottide e le corde vocali; è essenziale per indagare l’anatomia e lo stato di laringe e faringe, ma anche per eseguire procedure di intubazione endotracheale. È composto da un’impugnatura e da una lama non tagliente e solitamente ricurva (retta se il paziente è un neonato) dotata di una fonte luminosa integrata. Lo strumento è introdotto nella bocca del paziente fino a poter ispezionare le aree che normalmente non sarebbero visibili senza il sollevamento dell’epiglottide.
I moderni laringoscopi sono dotati di fibre ottiche e di un visore ottico o una telecamera: il fibrolaringoscopio utilizzato al Centro Medico Europa consente un’ispezione molto accurata di tutte le regioni di rinofaringe, faringe e laringe.

L’esame impedenzometrico consente di diagnosticare tutti i disturbi a carico dell’orecchio medio, ovvero della parte intermedia dell’orecchio che comprende il timpano e i tre ossicini: martello, incudine e staffa. Attraverso l’impedenzometria, l’otorino valuta l’elasticità del timpano e dei tre ossicini, che hanno una funzione essenziale per la percezione del suono. Attraverso questo esame è possibile distinguere (e identificare) i disturbi dell’udito causati dal malfunzionamento della trasmissione del suono, che interessano orecchio esterno e medio, da quelli neurosensoriali, legati all’orecchio interno. L’esame non è invasivo, poiché prevede il semplice inserimento all’interno dell’orecchio di una sonda a forma di cono che esercita una pressione sonora e consente di misurare la resistenza del timpano e dei tre ossicini; una metodica assolutamente indolore ma di grande efficacia diagnostica.

L’ipoacusia (il deficit uditivo) può avere cause diverse, e solo una visita dall’otorino può determinarne le cause. Fra queste, l’otosclerosi è una malattia dell’orecchio medio che interessa la staffa, l’ultimo degli ossicini della catena ossiculare, deputato a trasmettere il suono alla coclea. Questa patologia determina la graduale perdita dell’udito, e se non trattata porta alla sordità completa.

La diagnosi di otosclerosi si ottiene attraverso due esami specifici, l’esame audiometrico tonale e l’esame impedenzometrico, che consentono di valutare l’entità dell’ipoacusia e determinarne origine e natura. Questa può essere trasmissiva, se, come nel caso dell’otosclerosi, coinvolge orecchio medio o esterno, oppure neurosensoriale, ovvero relativa ad alterazioni delle strutture nervose dell’orecchio interno.

Al centro medico di Firenze in una prima visita otorinolaringoiatrica il medico controlla la gola eseguendo una faringoscopia orale, cioè l’osservazione clinica della faringe, abbassando la lingua del paziente al quale è chiesto di pronunciare la lettera “a” o la “e”; la laringoscopia tradizionale prevede un’osservazione indiretta della laringe attraverso l’utilizzo di un piccolo specchio laringeo che illumina l’interno del cavo orale. Si tratta di esami molto semplici, spesso sufficienti ad una diagnosi.

In alternativa, la laringoscopia può essere effettuata attraverso l’utilizzo del laringoscopio, un sottile strumento tubolare introdotto nella cavità orale fino alla laringe.
La laringoscopia a fibre ottiche rigide o flessibili consente di esaminare direttamente le prime vie aero-digestive superiori (VADS), individuando con certezza eventuali ostruzioni, lesioni o disfunzioni, anche legate alla motilità delle corde vocali; il fibrolaringoscopio flessibile è introdotto attraverso il naso e può prevedere la trasmissione delle immagini ad un monitor o la loro registrazione per valutazioni successive.

Una visita otorinolaringoiatrica è sempre raccomandabile in età prescolare, anche in assenza di sintomi: la prevenzione è fondamentale per un percorso scolastico e sociale regolare. Un bambino su dieci, infatti, presenta disturbi di comunicazione; i disturbi della parola, quali balbuzie e difficoltà di articolazione, i disturbi della voce e i disturbi del linguaggio richiedono un intervento precoce, poiché le conseguenti problematicità, di apprendimento e relazionali, hanno un impatto considerevole anche sullo sviluppo psicoemotivo e comportamentale del bambino.

In presenza di difficoltà respiratoria, apnee del sonno, frequenti otiti o infezioni alle alte vie respiratorie, spesso è il medico di base a consigliare una visita otorinolaringoiatrica pediatrica.

Più generalmente, se il bambino presenta disturbi di orecchio, naso e gola ricorrenti o prolungati è necessario un consulto specialistico; ad esempio, un’occasionale perdita di sangue dal naso non deve destare preoccupazione, l’epistassi frequente e abbondante è da indagare.

Anche le masse del collo rientrano nelle competenze dell’otorinolaringoiatria; una visita specialistica è necessaria se i rigonfiamenti non regrediscono entro breve tempo, poiché se comunemente sono sintomi non preoccupanti (come nel caso di una cisti innocua), in rari casi possono nascondere patologie severe che richiedono una diagnosi precoce.

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